Uno sportivo è sottoposto a grandi sforzi, di tipo prolungato come un ciclista o un maratoneta, o di tipo esplosivo come un calciatore o un tennista con movimenti repentini e cambi di direzione.
Entrambi gli sforzi comunque coinvolgono muscoli, tendini, legamenti e articolazioni e metteno così a dura prova l’apparato locomotore.
L’impegno di un massaggiatore è volto ad ottimizzare le performance atletiche, prevenendo i traumi che le grandi sollecitazioni possono far insorgere.
Un attento studio parte dall’osservazione in posizione statica per arrivare a quella cinetica del gesto sportivo, servirà a scorgere eventuali imperfezioni sui movimenti o disallineamenti posturali così gli elementi per stilare un programma di allenamento mirato.
Gli allenamenti possono avere obbiettivi diversi e possono richiedere sforzi importanti, per cui tutto l’apparato muscolo-scheletrico va tenuto sempre sotto controllo.
Il massaggio aiuta a conservare l’elasticità fisiologica dei tessuti e rilevare tempestivamente eventuali piccole variazioni sul tono muscolare o sottili variazioni morfologiche.
In occasione dell’evento gara è consigliato un programma da eseguire prima e dopo la prestazione sportiva e in alcune occasioni anche tra un set e l’altro.
Prima della competizione l’intervento serve a predisporre l’apparato locomotore per lo sforzo che si presta a svolgere, comprende il riscaldamento dei muscoli e del tessuto connettivo attraverso manovre veloci e profonde. Non bisogna trascurare alla preparazione le articolazioni più coinvolte attraverso delle manovre di mobilizzazione e di decoattazione permettendo così una buona mobilità e un maggior afflusso di liquido sinoviale.
Quest’ultimo lubrifica e nutre le cartilagini contribuendo allo smaltimento di eventuali residui infra-extra cellulari.
Al termine della gara il massaggio sarà mirato al recupero delle condizioni di normalità dei muscoli, favorendo la circolazione linfatica con manovre lunghe e lente ed eseguendo scarichi nelle stazioni linfonodali.
Questa aiuta il rilassamento del muscolo, ha effetto analtalgico, drena i rifiuti tossici che potrebbero essersi formati durante l’esecuzione della gara.
Quando un atleta accusa stress muscolare tra un tempo e l’altro, si esegue un breve massaggio,con lo scopo di tenere calda la muscolatura, defaticarla, concedendo quel piccolo recupero in grado di permettere di prolungare gli sforzi per il tempo necessario.
Gli atleti sono spesso soggetti a traumi, che possono originare da stress muscolare, con risentimenti che possono sfociare in micro lesioni muscolo-tendinee, distorsioni o traumi da contatto fisico.
Il massaggio sportivo non ha solo come obiettivo quello della prevenzione, ma anche la cura degli infortunati, volta ad un rapito recupero all’attività sportiva.
Massaggio Sportivo
Fabio Gentile Posturologo Genova Torino